Il 30 marzo scorso abbiamo celebrato a Trieste il settimo congresso della nostra Federconsumatori con la presenza del Presidente Michele Carrus. Un evento non solo rituale per le relative scadenze ma anche denso di novità per gli inediti scenari di un futuro che molte preoccupazioni consegna a noi tutti. In occasioni come questa è consuetudine obbligata fare un bilancio, con le dovute riflessioni sull’operato dell’Associazione e dei suoi animatori, del quadriennio trascorso, oltre a prospettare gli indirizzi da tenere per affrontare le nuove sfide che si avvicinano. Momento importante, quindi, per un confronto interno franco e propositivo e parlare ai nostri interlocutori della politica, delle aziende, delle istituzioni, ai consumatori, agli utenti.

La ricognizione delle attività svolte si è soffermata, seppur brevemente, sulle tematiche che maggiormente ci hanno impegnato con tutte le nostre strutture territoriali e hanno riguardato soprattutto: l’assistenza e la tutela alle migliaia di risparmiatori che hanno subito i danni del fallimento della Banca popolare di Vicenza e di Veneto banca; la pandemia da Covid-19 ci ha visto sempre vicini alla gente con i nostri sportelli provinciali aperti ai contatti e agli interventi di aiuto conseguenti quando richiesti; abbiamo dato assistenza, informazioni e formazione a quanti: per cultura, carenza di mezzi e risorse, disponibilità intellettuale etc… non erano in grado di adeguarsi alle novità digitali (SPID, Pago Pa, pagamenti Online, Home Banking,…). Tematica quest’ultima che dovrà vederci ancora impegnati per molto tempo poiché tanti sono ancora in forte ritardo e arretratezza nel far fronte alla richiesta spinta di passaggio alla digitalizzazione delle procedure; la pubblicazione del Libro Bianco sul Commercio nella nostra regione, a dieci anni di distanza dal primo, realizzato in collaborazione tra Regione FVG, le Università di Udine e Trieste, SWG, Federconsumatori e Adiconsum, ha messo a disposizione degli Enti interessati un interessante studio. Il Libro Bianco, infatti, fa una analisi sui comportamenti e sulle opinioni del cittadino consumatore in FVG in relazione a rete distributiva, situazione economica e dei consumi, adeguatezza del commercio, consapevolezza dei diritti del consumatore a confronto con una identica rilevazione del 2010; l’assurda guerra scatenata da Putin nei confronti dell’Ucraina, iniziata con l’invasione armata di un Paese sovrano la mattina del 24 febbraio 2022, oltre all’orrore delle distruzioni e innumerevoli vittime militari e civili, ha accelerato e messo a nudo le criticità strutturali del sistema energetico italiano. Così ci siamo trovati di colpo a dover sopportare aumenti di costo dell’energia elettrica e gas su valori che nel breve periodo sono diventati il doppio o il triplo e oltre rispetto ai prezzi praticati in precedenza. Alle difficoltà generate dagli aumenti esagerati del costo dell’energia e all’aumento dei prezzi soprattutto dei generi di prima necessità, ma non solo, si sono intensificate le pratiche commerciali scorrette sia nel settore energetico che negli altri facendo emergere i soliti fenomeni speculativi. Una piaga sempre difficile da abolire.

A queste brevi questioni richiamate il nostro impegno per il futuro oltre a una costante attenzione al miglioramento della nostra presenza sul territorio e alla formazione dei nostri sportellisti sarà quello di stare sempre al fianco dei consumatori e utenti per pretenderne con tutti i mezzi il rispetto.

Angelo D’Adamo