Il calo dei tassi d’interesse spinge i piccoli risparmiatori alla ricerca di rendimenti più elevati attraverso metodi di investimento alternativi. I piccoli risparmiatori, normalmente non esperti in materia finanziaria, corrono il rischio di abboccare alle offerte di diversi operatori che tramite il canale online, telefonico o il passaparola sembrano garantire la possibilità di elevati rendimenti a fronte di rischi limitati.
Purtroppo riceviamo diverse segnalazioni di chi è incappato in intermediari poco affidabili che operano secondo modalità a volte del tutto discutibili (per esempio riscuotendo contanti o bonifici su conti esteri) e sfuggono in larga misura ai controlli della Consob. Si tratta spesso di società fondate all’estero che operano su autorizzazione di autorità straniere (ad esempio cipriote, maltesi o croate) oppure con modalità abusive.
Gli investimenti proposti sono tipicamente quelli del trading in valute (forex), contracts for difference (cfd) e opzioni binarie: forme di investimento altamente speculative, rischiose e complesse, pertanto non adatte alla maggior parte degli investitori.
Una volta conferiti i propri risparmi con tali modalità è possibile incorrere in perdite che superano anche l’investimento iniziale. Anche quando il conto di trading mostra un saldo apparentemente positivo potrebbero esserci alcune difficoltà a conservare il capitale iniziale.
Ai sensi della normativa vigente per gli eventuali danni revenienti da condotte illecite di operatori stranieri risulta normalmente difficile ottenere un risarcimento. È fondamentale dunque accertarsi, prima ancora di aver ben compreso tutti i rischi dell’investimento, che i soggetti offerenti siano autorizzati a operare in Italia. Per eventuali segnalazioni in merito non esitate a rivolgervi ai nostri sportelli.
Gianni Zorzi