Si avvisa che dopo i chiarimenti dei liquidatori di Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza i termini per la presentazione delle istanze di ammissione per far valere i propri diritti nei confronti della liquidazione non sono ancora decorsi, restando la possibilità per i risparmiatori di presentare ancora la loro domanda.
Per quanto riguarda i procedimenti penali, è stato richiesto il rinvio a giudizio degli ex vertici delle banche venete e dunque prossimamente potrà valutarsi la possibilità di costituirsi parte civile per richiedere il risarcimento dei danni subiti. Sono in corso di pubblicazione i decreti che daranno la possibilità agli obbligazionisti subordinati delle banche venete che non hanno avuto accesso al fondo di poter avvalersi dell’arbitrato Anac per ottenere il rimborso.
Dal 1.03.18 sino al 31.05.18 per i risparmiatori traditi ancora clienti di Banca Intesa, con un reddito lordo inferiore a 30.000 € e un patrimonio mobiliare inferiore a 15.000 € ci sarà la possibilità di accedere al fondo da 100.000 € per tentare di ottenere un ristoro sino alla concorrenza di 15.000 €. Questi sono i primi passi per ottenere giustizia ma Federconsumatori insiste per l’adozione da parte del Governo del Fondo a ristoro dei risparmiatori traditi. Rivolgetevi ai nostri sportelli per ogni ulteriore informazione o aiuto
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