Il 2020 è l’anno conclusivo del decennio 2011-2020 che le Nazioni Unite hanno voluto dedicare alla biodiversità, fortemente ripreso dal Ministero per l’Ambiente italiano, ed è all’interno di questa riflessione mondiale che si colloca il corposo programma di iniziative che ruotano attorno alla Foresta di Ampezzo situata nell’alta Val Lumiei e comprendente alcuni tra i boschi più belli della Carnia: il bosco Bernon, il bosco della Stua, il bosco Cavallo, il bosco Flobia, il bosco Colmajer. Dalla sponda meridionale del Lago di Sauris e dal margine della selvaggia gola del torrente Lumiei, questi boschi, di notevole pregio naturalistico, si estendono fino al Passo del Pura (1.428 m.s.l.m.) e alla base del Monte Tinisa. Proprio per questa sua ricchezza, la Foresta di Ampezzo è stata individuata dai partner del progetto quale luogo speciale di indagine e studio per metterne a fuoco i particolari elementi in grado di stimarne il grado di biodiversità e, quindi, di “spendibilità” quale forte strumento di promozione territoriale.
I Comuni di Ampezzo e Sauris, con la cooperativa Legno Servizi, assieme alla rete d’imprese FriûlDane, la rete d’imprese Sauris/Zahre, Federconsumatori Fvg, Consorzio Boschi Carnici e PromoTurismoFvg, si sono affiancati per valorizzare tale ricchezza.
Sono tre le declinazioni proposte alla fruizione di tutti: biodiversità e arte con 3 laboratori di Land Art (26 luglio, 2 e 6 agosto, in Piano Flobia); biodiversità e benessere con 10 esperienze di forest bathing (bagno di foresta e yoga nella foresta, nelle vicinanze della casera Titina); biodiversità e gestione del bosco, con 16 escursioni organizzate, fino a ottobre 2020 (le prenotazioni vanno effettuate presso gli Uffici Turistici di Sauris e di Ampezzo).Per maggiori informazioni, sulle date e modalità di prenotazione, potete scaricare il dépliant dalle news del nostro sito o dalle nostre pagine Facebook e Twitter.