Ai nostri sportelli stanno pervenendo diversi cittadini che lamentano di aver ricevuto un’ordinanza di ingiunzione di pagamento di una sanzione di oltre 500 euro per aver falsamente autocertificato, su modulo dell’Azienda Ospedaliera di Udine, una propria condizione di esenzione dal ticket sanitario risultata invece non esistente in base ai controlli effettuati dall’Azienda stessa. Non trovando ascolto i reclami e le richieste di spiegazioni dei cittadini presentati all’Azienda ospedaliera, Federconsumatori ha promosso un’azione nei confronti di quest’ultima volta ad accertare l’infondatezza della contestazione elevata al cittadino con conseguente annullamento della sanzione irrogata. Senza entrare in troppi dettagli tecnici, basti sapere che il contenzioso riguardava la dichiarazione della pensione percepita, che era di difficile interpretazione stante la rigidità del modulo prestampato. L’utente si è visto, infine, dare ragione sia dal giudice di pace che dal Tribunale di Udine.
Attualmente, nonostante siano trascorsi diversi mesi dal deposito della sentenza, risulta che il modulo non sia ancora stato modificato e che potrebbe dunque continuare a ingenerare gravi fraintendimenti nelle persone che devono richiedere esenzioni e che continuano a rivolgersi alla Federconsumatori sia per avere chiarezza su quanto dichiarare sia per denunciare l’irrogazione delle sanzioni per altre clausole ambigue di tali autocertificazioni che non possono essere modificate nei contenuti dal dichiarante. In attesa di risolvere, auspicabilmente, la questione dialogando con l’Azienda, vi invitiamo a segnalarci l’eventuale vostro caso al fine di poter tutelare anche la vostra posizione.
Barbara Puschiasis