A seguito dell’istituzione del Bando per la concessione di incentivi a persone fisiche, a sostegno delle spese per l’acquisto e l’installazione di impianto fotovoltaico e di accumulo di energia elettrica istituito dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sono state molte le famiglie che hanno investito il loro denaro per la realizzazione di queste opere che consentono di abbattere di oltre il 50% i consumi di energia dei propri immobili e che pertanto consentono un cospicuo risparmio. Tuttavia, a fronte dei grossi investimenti sia da parte della Regione che delle persone volti alla transizione green, ci stanno pervenendo dai cittadini molte segnalazioni, da diverse zone del territorio regionale, che lamentano il malfunzionamento degli impianti a seguito dell’allacciamento alla rete.
In particolare molti cittadini ci segnalano che, a seguito della regolare installazione e allaccio, peraltro molto spesso avvenuti con ritardi di mesi, gli impianti vanno in blocco a seguito dei molteplici episodi di sovratensione sulle linee della distribuzione che non consentono l’immissione in rete dell’energia prodotta e, mandando in protezione gli inverter, non permettono di conseguenza neppure l’autoconsumo. Ciò con molta probabilità è determinato dalla vetustà e dal sottodimensionamento delle reti che insistono sul territorio di molti comuni della nostra Regione. Non si può pertanto che denunciare tale situazione che determina sostanzialmente un inadempimento contrattuale da parte del soggetto che gestisce le linee che deve garantire i regolari valori di tensione anche a fronte di una sempre più veloce evoluzione tecnologica.
Nelle scorse settimane, pertanto, Federconsumatori ha provveduto a richiedere un incontro sia alla Regione Friuli Venezia Giulia che al Distributore Locale al fine di comprendere quali siano e saranno gli interventi da operare per porre definitivamente termine a quanto sta accadendo.
Erica Cuccu