Il Decreto Legislativo 7 marzo 2023, n. 26 di recepimento della Direttiva Omnibus (alias Direttiva (UE) 2019/2161) è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 marzo 2023. Con esso il Codice del Consumo è stato aggiornato il 24 marzo 2023. Le modifiche più significative riguardano da un lato gli annunci di riduzione dei prezzi, introducendo criteri di trasparenza più difficili da aggirare e mette fine al fenomeno dei finti ribassi di prezzo.

Al Codice del Consumo viene aggiunto un nuovo articolo 17-bis, in vigore dal primo luglio, che prevede che ogni volta si comunichi la riduzione del prezzo di un determinato prodotto, è necessario esporre il prezzo praticato nei 30 giorni precedenti alla riduzione o sconto. La normativa si applica anche alle vendite straordinarie, in liquidazione, di fine stagione, promozionali. È evidente il rilievo di una norma che, con gli obblighi imposti al venditore, mette il consumatore in condizione di valutare la reale portata dell’offerta commerciale, potendo confrontare il prezzo scontato con quello in precedenza applicato; un tanto alla vigilia delle prossime “svendite”.

Una seconda importante modifica riguarda i termini di ripensamento. Fatte salve le eccezioni di cui all’articolo 59, il consumatore dispone di un periodo di quattordici giorni per recedere da un contratto a distanza o negoziato fuori dei locali commerciali senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi. Ora il periodo di recesso di quattordici giorni viene prolungato a trenta giorni, per i contratti conclusi nel contesto di visite non richieste di un professionista presso l’abitazione di un consumatore oppure di escursioni organizzate da un professionista con lo scopo o con l’effetto di promuovere o vendere prodotti ai consumatori. Importante modifica visto il diffondersi del fenomeno delle vendite a domicilio su catalogo.

La disposizione non si applica ai contratti conclusi nel contesto di visite domiciliari da parte di un professionista, richieste da un consumatore e non organizzate dal medesimo in forma collettiva. Sono anche ampliati gli obblighi informativi nella vendita fuori dai locali commerciali, viene espressa una migliore configurazione delle pratiche commerciali ingannevoli, viene integrato il regime sanzionatorio applicabile alle clausole vessatorie.

I nostri operatori sono sempre a disposizione per approfondimenti, consulenze e assistenza ai consumatori.



Marino Pittoni